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Chiedendo a qualsiasi genitore di cani se il tempo trascorso con il proprio cucciolo può aiutare a curare i disturbi, probabilmente riceverete un “Sì!” come risposta. Molte persone credono che passare del tempo con il proprio cane possa essere terapeutico. Tuttavia, una nuova ricerca ha fornito prove scientifiche a sostegno di questa affermazione.
I ricercatori canadesi hanno scoperto che, nello studio, trascorrere solo 10 minuti con un cane da terapia può ridurre i livelli di dolore, ansia e depressione e aumentare la sensazione di benessere nei pazienti che si trovano al pronto soccorso in preda al dolore.
Risultati dello studio
I partecipanti visitati dai cani da terapia hanno riportato una:
- 43% di riduzione del dolore
- 48% di riduzione dell’ansia
- 46% di riduzione della depressione
- 41% di miglioramento del benessere
Come i cani da assistenza e terapia curano chi ne ha bisogno
I ricercatori hanno chiesto a 97 pazienti di valutare i loro livelli di dolore, depressione, ansia e senso di benessere su una scala di valutazione da 1 a 11 (1 come minimo, 11 come massimo) prima di trascorrere del tempo con un cane da terapia. Inoltre, sono state monitorate la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna dei pazienti ai seguenti intervalli: prima di iniziare, subito dopo e 20 minuti dopo. Per condurre lo studio, sono state prese in considerazione queste misurazioni.
Nel gruppo di controllo, questi stessi fattori sono stati valutati e registrati per 101 pazienti affetti da ED che non erano stati visitati da un cane da terapia in due intervalli separati di 30 minuti. I ricercatori affermano che non ci sono state differenze statisticamente significative per quanto riguarda il sesso, l’età o l’etnia dei partecipanti al gruppo sperimentale e a quello di controllo.
Considerazioni sullo studio
A causa delle diverse limitazioni presenti nello studio, non possiamo ancora affermare con sicurezza che i risultati siano validi. Ad esempio, i ricercatori non hanno considerato separatamente l’impatto dei cani da terapia e dei loro conduttori. Inoltre, i dati raccolti sono stati limitati a un solo ambiente ospedaliero, senza tener conto delle informazioni sui farmaci assunti dai pazienti che potrebbero avere un impatto sui livelli di dolore o sulla presenza di dolore cronico.
I risultati degli studi attuali mostrano che la nostra comprensione degli effetti dei cani da terapia nei reparti di emergenza è limitata. Ma in molti casi sembra che effettivamente abbia portato dei risultati, pertanto, è fondamentale che si svolga maggiore ricerca in questo campo.