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Le noci di cocco, un alimento estivo tropicale amato da molti, possono essere trovate in molte preparazioni, come torte e cocktail fruttati, durante la stagione calda. Questo frutto, che è tecnicamente una noce e un seme, può essere raccolto dagli alberi e trasformato in una vasta gamma di prodotti, tra cui carne di cocco, latte e olio di cocco.
Potrebbe accadere che alcuni gatti curiosi vengano attirati dall’intenso e rinfrescante aroma del cocco. Tuttavia, è sicuro condividere il cocco con il proprio gatto?
Si può dare il cocco ai gatti?
Per iniziare, è importante distinguere tra condividere una fetta di torta alla crema di cocco e offrire al vostro gatto semplici trucioli di cocco. Nel caso in cui state valutando di condividere del cocco con il vostro gatto, ricordatevi che dovrebbe essere sempre nella sua forma più naturale e non trasformata, poiché gli zuccheri aggiunti e altri ingredienti possono essere nocivi per gli animali domestici.
Gli esperti sono unanimi nel sostenere che la noce di cocco non sia nociva per i gatti e che possa essere consumata occasionalmente se ne gradisce il sapore. Pertanto, è sicuro offrire al proprio gatto un po’ di cocco di tanto in tanto, a meno che il rischio di diarrea non sia una preoccupazione.
Quali sono i pericoli del cocco per i gatti?
Come sempre, ci sono delle eccezioni a questa regola. Prima di dare qualsiasi cibo umano al tuo gatto, assicurati sempre di consultare il veterinario, in quanto ogni felino ha esigenze di salute diverse e il veterinario può consigliarti sulla migliore opzione per il tuo amico a quattro zampe.
Inoltre, il cocco ha un alto contenuto di grassi e i trigliceridi a catena media presenti nelle noci di cocco non sono sicuri per gli animali domestici in grandi quantità. Un consumo eccessivo di cocco nel tempo può causare un accumulo che può portare alla lipidosi epatica, una malattia riscontrata nei gatti che si verifica quando il fegato trattiene troppi grassi. Questa condizione è pericolosa e può essere letale.
Altri problemi di salute legati all’elevato contenuto di grassi del cocco sono l’iperlipidemia o la pancreatite. Poiché la noce di cocco è anche molto calorica, c’è sempre il rischio di causare obesità e altri problemi di peso nei gatti se la mangiano regolarmente.
Latte, acqua o olio di cocco?
Cosa ne pensiamo del latte di cocco da bere? Il latte di cocco si ottiene triturando la polpa di cocco e filtrando l’acqua risultante. A volte viene utilizzato come alternativa al latte vaccino. Tuttavia, è un’idea errata pensare che i gatti possano e debbano bere latte. Nonostante molti gatti ne apprezzino il gusto, il loro corpo non è in grado di digerire correttamente i latticini a causa della mancanza degli enzimi necessari per scomporre il lattosio. Il consumo frequente di latte può causare diarrea e altri problemi intestinali. Riguardo al latte di cocco, va detto che è meno probabile che causi diarrea nei gatti. Tuttavia, i grassi e le calorie presenti nel latte di cocco possono causare problemi simili a quelli derivanti dalla carne di cocco stessa.
Per tutti questi motivi, i proprietari di gatti non dovrebbero offrire il cocco ai gattini, ai gatti con lo stomaco sensibile o ai gatti con condizioni di salute come il diabete o le malattie renali o epatiche. La stessa regola vale per il latte di cocco e per l’acqua di cocco.
L’acqua di cocco, un liquido presente all’interno dei giovani e acerbi noci di cocco, non contiene grassi ma è ricca di potassio, il quale la rende una bevanda salutare molto popolare tra gli esseri umani. Tuttavia, il problema con il potassio per i gatti è che può causare l’iperkaliemia, un eccesso tossico di potassio che acidifica il sangue del gatto e può compromettere anche il funzionamento del suo cuore. Pertanto, è sconsigliato dare ai gatti l’acqua di cocco.
Un modo alternativo per fornire al vostro micio il sapore della noce di cocco è l’uso dell’olio di cocco, che i gatti possono assaggiare in piccole quantità (ad esempio aggiungendo qualche goccia al loro cibo umido). Meglio ancora, può essere utilizzato per preparare croccantini fatti in casa. Anche in questo caso, però, non bisogna dimenticare l’elevato contenuto di grassi, che comporta dei rischi per gli animali domestici.
E dato che molti esseri umani hanno scoperto i vantaggi dell’utilizzo dell’olio di cocco per la bellezza, è importante sapere che può essere applicato anche sul pelo del vostro gatto per ammorbidire i nodi e favorire un pelo sano e brillante. Come per la pelle umana, l’olio di cocco può essere altrettanto efficace per curare eventuali zone di pelle nuda o irritata del gatto; la presenza di vitamina E e grassi nell’olio di cocco aiuta a lenire e idratare la pelle dolorante sia nei gatti che negli esseri umani.
