Avete mai pensato a cosa voglia comunicarci il gatto con il movimento delle orecchie?

Il linguaggio dei gatti va oltre le vocalizzazioni che di solito includono sibili, ringhi, chiacchiere e miagolii. Il linguaggio non verbale, come il parlare con la coda, offre molti vantaggi rispetto alle vocalizzazioni. Ad esempio, i suoni rivelano la posizione del gatto, mentre le posture non possono essere ascoltate. Con grande sorpresa di molti proprietari, la comunicazione felina avviene in gran parte attraverso le orecchie del gatto, che forniscono moltissime informazioni utili sul suo stato d’animo o sulla sua prossima linea d’azione.

Come citava una famosa canzone: Oltre le orecchie c’è di più

La comunicazione non verbale dei gatti si basa su segnali silenziosi, come le espressioni facciali, le posture e i movimenti del corpo. Gli occhi dei gatti sono un indicatore dei loro stati d’animo. Ad esempio, quando sono felici e soddisfatti, i loro occhi possono essere aperti o leggermente socchiusi se sono rilassati. Quando i gatti si sentono a loro agio, possono fare contatto visivo con i loro padroni e mantenerlo per un po’ di tempo. Al contrario, quando i gatti sono spaventati o aggressivi, le loro pupille si dilatano.

Per fortuna, i padroni possono interpretare il mood di un gatto anche tramite altri segnali del linguaggio del corpo, come ad esempio l’atteggiamento delle orecchie. Di seguito sono elencati quattro modi differenti in cui i felini manifestano le loro emozioni attraverso le orecchie, che vanno dalla curiosità e ansia fino all’agitazione e alla paura. In tal modo, i proprietari possono comprendere meglio il benessere del proprio micio e rispondere adeguatamente.

Esprimere interesse o curiosità ( usato molto spesso! )

Le orecchie rivolte in avanti esprimono interesse. Questo serve anche a puntare il padiglione auricolare a forma di imbuto (lembo esterno dell’orecchio) verso suoni interessanti, per raccogliere quante più informazioni possibili sulla situazione. I proprietari possono notare che anche durante i sonnellini il loro micio punta le orecchie verso i rumori più impercettibili.

Gatto minacciato o a disagio

Quando un gatto si sente minacciato o a disagio, le sue orecchie si inclinano lateralmente, simili a delle ali d’aereo sporgenti da entrambi i lati della testa. Questo comportamento può aiutare a ridurre i suoni fastidiosi e, allo stesso tempo, fornisce una maggiore protezione alle orecchie del micio. Le “orecchie da aereo” possono essere considerate come un segnale di avvertimento iniziale per indurre il gatto a ritirarsi e interrompere qualsiasi situazione che lo ha fatto sentire minacciato.

Gatto agitato

Le orecchie in movimento possono rivelare un aumento dell’agitazione. Le orecchie che si orientano lateralmente si muovono o vibrano in modo rapido a causa di un’elevata eccitazione. Se questa situazione persiste, potrebbe essere un segnale di un eventuale disturbo di salute. Qualora il cane, la persona o l’altro gatto che causa l’agitazione non si allontani, il gatto potrebbe passare a minacciare o attaccare.

Arrabbiato o spaventato

I felini spaventati o arrabbiati abbassano le orecchie sulla testa o le mettono all’indietro. Questo comportamento permette alle orecchie di stare lontane dagli artigli e dai denti, preparandosi per una situazione di lotta o fuga. I gatti che mostrano le orecchie appiattite possono attaccare se l’aggressore non fa caso all’avvertimento.